Cosa ne pensi del fatto che  il cambiamento sia parte attiva della vita, anzi, sia la vita stessa?
Cambiare abito, cambiare abitudini, cambiare città, sono cambiamenti che abbiamo vissuto un po’ tutti e sono fasi che ci permettono di avanzare, come quando pedaliamo in bicicletta e comprendiamo che solo il movimento continuo e il cambiamento di pesi ci permette di rimanere in equilibrio e arrivare a destinazione. Cosa succederebbe se in sella alla nostra bicicletta rimanessimo fermi, immobili, ancorati? Pensaci. Dove andresti? Da nessuna parte.
Cambiare significa ascoltare noi stessi, le nostre emozioni, per comprendere i nostri bisogni ed essere un tutt’uno in armonia con la nostra interiorità.

Quando è stata l’ultima volta che hai ascoltato un tuo bisogno? Probabilmente poco fa quando sei andato in bagno, ma questo non è l’unico bisogno che il tuo corpo ti chiede di soddisfare. Pensa al bisogno di essere compreso, di essere accettato e accolto per come sei, al bisogno di riposare, di prendere tempo per coltivare la tua passione. Ti è mai successo? E’ possibile che partire dalla conoscenza di noi stessi (anche attraverso l’ascolto dei nostri bisogni) ci permetta di dirigerci verso la direzione del cambiamento e dell’equilibrio?

‘Sii il fiore più luminoso del tuo giardino da osservare ed amare in tutte le sue sfumature’

COSA SIGNIFICA ASCOLTARE I PROPRI BISOGNI:
Ti è mai successo di far finta di niente quando ti scappa la pipì? Presto o tardi il tuo corpo avrà la meglio. Sei d’accordo? E allora… ogni volta che qualche emozione si presenta (pensa ad esempio al senso di insoddisfazione, alla tristezza, al desiderio di sentirti compresa…), per quale motivo se ignori ciò che provi il corpo non dovrebbe avere la meglio, come nel caso di un bisogno fisiologico impellente?

L’ascolto è la fase primaria per poter procedere nella vita. Il punto è che difficilmente ci viene insegnato come fare. Piuttosto ci viene insegnato, se non imposto, di dover essere sempre al massimo, di fare sempre di più e sempre meglio per rimanere al passo con i tempi e reggere il confronto con la società. E così la produttività viene ad essere l’elemento chiave su cui tarare il valore di un individuo.

Allora, come fare per ascoltare i nostri bisogni?
Respirando. Guardandoci. Rivolgendo lo sguardo al nostro interno.
Ed ecco che l’aromaterapia, così come la meditazione, ci prendono per mano, come amici preziosi, in questo meraviglioso viaggio alla scoperta di noi stessi.
Ed ecco che emozioni quali la rabbia, la tristezza, non appaiono più come spaventosi demoni da soffocare, ma come importanti messaggeri a cui dare ascolto.

E allora, BUON ASCOLTO!



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