In natura gli oli essenziali hanno la funzione all’interno delle piante di regolarne le funzioni intervenendo nell’equilibrio delle sostanze prodotte dalle piante stesse, queste funzioni possono essere svolte da gli oli essenziali anche sul nostro organismo attraverso la loro assunzione per più vie: orale, topico, olfattiva ed energetica ( corpi sottili). Gli oli essenziali hanno la caratteristica anche di agire su più piani.

PIANO FISICO:

Gli olii essenziali agiscono come fossero neurotrasmettitori, vitamine od enzimi ed i chemotipi sono i responsabili delle funzioni che l’olio svolge. Tra le varie caratteristiche gli oli essenziali hanno un basso peso molecolare e sono in grado di superare facilmente la barriera della pelle ed attraverso la circolazione dei vasi sanguigni raggiungere i vari distretti del corpo, restando in circolo anche fino a 12 ore, inoltre sono in grado di attraversare la barriere creata dalla nostra pelle in pochi secondi.

PIANO OLFATTIVO

Considerando che il 3% del genoma umano è utilizzato per il riconoscimento degli stimoli olfattivi ecco che comprendiamo quanto l’olfatto sia un meccanismo raffinato e assolutamente unico e quando viene stimolato da una molecola olfattiva entrano in gioco complessi meccanismi che afferiscono al sistema nervoso quali sistema limbico e poi corteccia e possono scatenare una serie complessa di risposte e reazioni per 24 ore al giorno, perché il sistema olfattivo funziona anche durante il riposo.

Il nostro olfatto gioca un ruolo decisivo per i piani relazionali, sessuali e di benessere in generale.
Ed infine ma non ultima l’azione degli olii essenziali avviene anche sul piano energetico e spirituale oltretutto come caratteristica fondamentale degli oli essenziali. Albert Einstein affermava che tutto è energia e questo è tutto ciò che esiste inoltre già la fisica quantistica ci insegna che tutto ciò che esiste ha una frequenza, intesa come flusso energetico misurabile costante tra due punti.

E’ importante sottolineare in merito che gli oli essenziali possiedono una frequenza da 52 MHz a 320 MHz, mentre ad esempio le erbe officinali 10 MHz ed il cibo raffinato si aggiudica 0 MHz, così come il corpo umano sano adulto presenta una frequenza tra 62 a 72MHz e che se tale frequenza scende per periodi prolungati rende il terreno propenso alla malattia dove ad esempio il semplice raffreddore si stimi inizi con frequenza a 58 MHz.

Le energie sottili definite da A. Einstein non sono misurabili ma si possono identificare dagli effetti prodotti sui viventi e sull’ambiente. Essendo la cellula composta da vibrazioni, queste possono risentire positivamente dell’uso di oli essenziali come equilibratori energetici, ecco quindi che le frequenze degli olii sono risorsa terapeutica utile per riequilibrare anche ciò che non ha causa visibile nell’immediato.

COME SI RICAVANO GLI OLI ESSENZIALI.

Gli oli essenziali, preziosi alleati per la vita di tutti i giorni si ricavano prevalentemente dal mondo vegetale con metodi estrattivi vari, tra cui la distillazione per corrente di vapore che permette rispettando i tempi di estrazione completa, diversa per ogni tipologia di materia prima, di ricavare eccellenti oli naturali e puri da utilizzare in aromaterapia.
Gli oli essenziali presenti in natura si trovano in fiori, legni, resine, foglie, frutti.

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